Nel definire la poetica pittura dell’artista Paola Marchi come segno storico della memoria, diviene libero e conforme il momento con cui si condizionano segni reali, le linee, la forma, il colore del paesaggio nonché i fenomeni geomorfologici come i tanto amati e sempre vivi in lei “Calanchi”. Da questo istante il riguardante è complice di una sempre attuale figurazione, ponderata alla realtà e palpitante, proprio come esprimono le opere pittoriche della Marchi “Macchie di neve a Montovolo” e “Calanchi della Memoria”. Sono dipinti di alta considerazione estetica e profondità emotiva, capaci di richiamare i ricordi, eseguiti con eccelsa perizia e gratificante iconologia a seguito della quale ogni condizione emotiva dei soggetti espleta la relazione del moto naturale del tempo con eleganza cromatica lievemente sfumata, adombrata nelle giuste visioni prospettiche della pittrice.

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